Biol. - In genetica, per
c.e. Y si intende quel corpicciolo, diverso dal
cromosoma Y ma simile ad esso, che può essere presente o meno, in
soprannumero, nel corredo cromosomico sessuale anche dell'uomo. Secondo certi
studiosi il
c.e. Y sarebbe responsabile della criminalità, anche
latente, degli uomini. Per identificare detto corpuscolo, fino a qualche anno
fa, occorrevano lunghe e costose tecniche che comportavano la classificazione di
tutti i cromosomi appartenenti ad un certo individuo. Recentemente, però,
ricercatori dell'università di Oxford e dell'Istituto Karolinska (Svezia)
hanno scoperto che, trattando le cellule umane con atebrina (un derivato
dell'amminochinolina, usato nell'ultima guerra come antimalarico) è
possibile stabilire in pochi minuti il numero dei cromosomi Y e quindi anche dei
cromosomi extra P presenti in un maschio. Tale scoperta potrà portare
alla facile identificazione degli uomini portatori di
c.e. Y e quindi a
uno studio statistico che possa confermare o meno l'influenza del "cromosoma in
più" (come viene spesso chiamato) sulla criminalità.